di Camilleri “Non c’era più l’asfalto, se l’erano portati via i cingoli dei carri armati e il suolo era letteralmente coperto da frammenti metallici. Pensai che avrei forato almeno un centinaio di volte prima di arrivare. Non forai mai, la bicicletta non subì nessun guasto meccanico. Un miracolo che si ripetè quattro giorni dopo quando rifeci la stessa strada per andare a dire a mia madre che papà era vivo. Ma che splendida bicicletta! Era robustissima e leggera, elegante, funzionale...
lunedì 28 marzo 2011
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Mentre Miss Costamasnaga 2010, scorato da due baldi giovani, veniva accompagnato nel giro del lago, Red e il nonno aggredivano la valsassina e Gianni-Luca con compagnia bella si godevano le sponde interne del lago di Lecco, io mi leccavo le ferite infertemi dalla vendetta del Binda, Sergio e Marco. Eh si! Perchè domenica è stata veramente dura. Ho stretto i denti, strizzato i muscoli tanto da sognare la pedalata assistita. La ripresa procede a piccoli passi ma per questo non dispero. Ho sempre mamma che mi aspetta alla porta.
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