di Camilleri “Non c’era più l’asfalto, se l’erano portati via i cingoli dei carri armati e il suolo era letteralmente coperto da frammenti metallici. Pensai che avrei forato almeno un centinaio di volte prima di arrivare. Non forai mai, la bicicletta non subì nessun guasto meccanico. Un miracolo che si ripetè quattro giorni dopo quando rifeci la stessa strada per andare a dire a mia madre che papà era vivo. Ma che splendida bicicletta! Era robustissima e leggera, elegante, funzionale...
martedì 2 ottobre 2012
LA CLASSICA DELLE FOGLIE MORTE AD UN CECCHINO FALLIBILE
Come un esperto cecchino, impallinandoci piano, piano lungo il Ghisallo e successivamente lungo l'infinita salita (ispiratrice di Giacomo Leopardi) di oltre 9 km secondo Cassani??!! dell'alpino; Richy sembrava essersi messo in bacheca la classicissima delle foglie morte insieme alle nostre pellacce.
E se al Ghisallo Richy transita da solo, con a rimorchio il resto del gruppo, la musica non cambia neanche lungo il muro della Ello.
Quello che invece cambia Richy è la direzione, svoltando a destra, in discesa per Dolzago, mentre la corsa prosegue a sinistra in direzione Villa Vergano.
Lasciando, così, la Classicissima delle foglie morte vedova e senza vincitore.
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