Neanche il clima torrido di sabato pomeriggio ha saputo fermare Ivan mani di forbice. Armato di tanta buona volontà e CINQUE ORE di tempo è riuscito nella stoica impresa di dare una "sfoltita all'erba infestante" che ormai aveva preso il sopraerba del centro di avviamento sportivo di Brenna (operazione che ha svolto da sempre Domenico fino a poco tempo fa). Ad ogni modo gli ho suggerito di spargere una buona dose di disserbante ma a nulla è valso il mio tentativo di corromperlo. Se qualcuno dovesse notare l'operato sappia a chi rivolgersi.
di Camilleri “Non c’era più l’asfalto, se l’erano portati via i cingoli dei carri armati e il suolo era letteralmente coperto da frammenti metallici. Pensai che avrei forato almeno un centinaio di volte prima di arrivare. Non forai mai, la bicicletta non subì nessun guasto meccanico. Un miracolo che si ripetè quattro giorni dopo quando rifeci la stessa strada per andare a dire a mia madre che papà era vivo. Ma che splendida bicicletta! Era robustissima e leggera, elegante, funzionale...
sabato 7 agosto 2010
IVAN MANI DI FORBICE
Neanche il clima torrido di sabato pomeriggio ha saputo fermare Ivan mani di forbice. Armato di tanta buona volontà e CINQUE ORE di tempo è riuscito nella stoica impresa di dare una "sfoltita all'erba infestante" che ormai aveva preso il sopraerba del centro di avviamento sportivo di Brenna (operazione che ha svolto da sempre Domenico fino a poco tempo fa). Ad ogni modo gli ho suggerito di spargere una buona dose di disserbante ma a nulla è valso il mio tentativo di corromperlo. Se qualcuno dovesse notare l'operato sappia a chi rivolgersi.
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