domenica 6 febbraio 2011
LA CALATA DELL'IMPERO ROSSOARANCIONE
E' bastato il primo giorno di temperatura primaverile per rinverdide i fasti dell'impero rossoarancione e confermare il suo strapotere nel territorio Longobardo.
La storia dell'Impero Masnaghese (guidato dall'imperatore Sergo Pozzius) racconta le gesta di valorosi guerrieri: giovanissimi, esordienti, allievi e amatori che, muniti di splendidi puledri (karma, colnago, de rosa, cervelo, pinarello ecc.) e guidati da coraggiosi e astuti comandanti: Antos, Ambros e Cavenaghis (giovanissimi), Corradios e Giorgus (esodienti maschi e femmine), Antonos e Ivano (allievi), Panz (amatori) sembrano innarrestabili.
L'infinita esperienza maturata sin dal millenovecentosessantadue rende l'armata rossoarancione capace di muoversi con assoluta imprevedibilità e repentinità su più fronti. Ne è un esempio quello che è accaduto nello scorso fine settimana.
L'attacco simultaneo ed improvviso delle truppe rossoarancio su più fronti, ha colto di sorpresa e disorientato le truppe nemiche permettendo all'impero masnaghese di conquistare: il Continente Lariano con gli allievi ed esordienti; il Continente Bergamasco con gi amatori: Red, Boss e il Nonno oltre al versante interno ed esterno del Continente Comasco grazie a Bud (Paolo), Luca, Gianni e Antonio.
Alla conquista dei tre Continenti come se non sufficiente a ribadire l'egemonia dell'impero masnaghese, le truppe rossoarancio hanno voluto conquistare anche 24 Territori: Costamasnaga, Rogeno, Molteno, Sirone, Dolzago, Garbagnate Monastero (fronte lariano), Bevera, Calco, Brivio, Cisano Bergamasco, Pontida, Ponte San Pietro (fronte bergamasco), Erba, Albese, Lipomo, Blevio, Torno, Nesso, Bellagio, Cernobbio, Argegno, Colico, Mandello, Lecco (fronte Comasco). Lasciando rosicare o meglio risikare le truppe avversarie. Quest'anno nun ce n'è per nissuno.
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