
Grazie a Otto e Rocco
Primo e terzo lungo le "colline" del Brinzio (leggi Palmas).
di Camilleri “Non c’era più l’asfalto, se l’erano portati via i cingoli dei carri armati e il suolo era letteralmente coperto da frammenti metallici. Pensai che avrei forato almeno un centinaio di volte prima di arrivare. Non forai mai, la bicicletta non subì nessun guasto meccanico. Un miracolo che si ripetè quattro giorni dopo quando rifeci la stessa strada per andare a dire a mia madre che papà era vivo. Ma che splendida bicicletta! Era robustissima e leggera, elegante, funzionale...
Hai buon occhio??? Allora nota le differenze.
escluso Nibali.


A domare l'Etna ci ha pensato Contador in prima persona mettendo sopra una bella pietra al Vulcano (Giro).



Questo vuole essere un esperimento. Tra pochi secondi mi collegherò a facebook e cercherò di intervistare il primo ragazzo del Costa in rete. Pubblicherò integralmente l'intervista. A presto.
A tutti piace vincere e non sempre si riesce ma quello che la squadra esordiente sembra volerci far credere è che si può vincere anche facile. Eh, sì. Perchè, nonostante i tempi di restrizione, i nostri Ds: Corrado, Talla e Rocco si stanno abituando, grazia ai nostri ragazzi, a mangiare polpette ogni fine settimana. L'annaffiata primaverile di champagne di settimana scorsa accompagnata alle salamelle sante del Don Gnocchi di questo fine weekend hanno dato la possibilità al buon Pasqua di offrire il succolento aperitivo del dopo corsa.
(il Panz in primo piano, il Loca nello sfondo)