Pur assumendomi tutte le responsabilità del caso, voglio, sin da ora, dissociarmi da tutto quello che di seguito andrò scrivendo. Non è infatti uso e scostume, da parte mia, avanzare critiche a coloro che con passione e dedizione organizzano manifestazioni, qualunque essa sia (fosse anche la sagra del lancio della polenta), ma domenica scorsa a Veduggio qualcosa non ha funzionato al meglio: il tempo. Ho rilevato infatti che la Federazione Italiana Cronometristi non è stata all'altezza della consueta precisione a cui è abituata, riuscendo a far impallidire Gli Amici dello Sport di Veduggio (che ringrazio a prescindere) e che certamente non ne avevano bisogno vista la giornata già fredda e grigia a sufficienza.
Ad essere onesti è anche vero che non ero al meglio delle mie condizioni, ma superare abbondantemente i 4 minuti e 40 in una crono di 1,5 Km mi fa pensare che se l'avessi corsa a piedi (da ex maratoneta) avrei impiegato certamente meno!
E visto che a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca: "non è che i cronometristi con una settimana di anticipo hanno già introdotto l'ora illegale".
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