Petegules da pranzo sociale.Quest'anno il pranzo sociale scorre veloce, anzi velocissimo tanto che per un nonnulla riesco ad afferrare l'ultima fetta di prosciutto prima che mi sparisca il piatto e che l'Inter chiuda definitivamente la partita col Parmacotto più simile ad un bollito di quinta stagione. Mago Berry si aggira tra i tavoli sparicchiando e riapparecchiando. Due primi, un secondo, questi i risultati di oggi, a seguire: dolce e caffè, guanti e calzini per i ragazzi. Tutto è pronto per il superanalotto (mai che vinca una volta). Scatta la corsa alla compravendita dei biglietti, la lotteria incombe, i numeri ritardatari soccombono. Decido di cercare disperatamente il primo premio e compro, compro e ancora compro ma sia l'Elisa, sia il Pasqua e...ancor di più il Sirtori si rivelano un fallimento, come la stagione della Fiore fino ad ora. Non vinco manco il premio di sconsolazione.
Archiviato il superanalotto ha inizio il giro di saluti delle autorità di peso (il sindaco Bonacina) e di rappresentanza: assessore allo sport, consigliere regionale Spreafico Carlo, rappresentante di comitato provinciale FCI (Bonacina Alessandro) e regionale (Fornaro Benito), rappresentanti istituzionali di federazione (Buzzi Carlo) il tutto farcito dal marasma più assordante fino a quando qualcuno pronunzia....MEETING DUEMILADODICI.
La sala glacia in un istante tanto che la crema wisky che ho ordinato si serve da sola, liscia senza ghiaccio. Tutti cercano la via di fuga più vicina: il Cobra corre verso senago, il Villa viene affondato con una minaneve dall'artiglieria pesante sull'uscio d'ingresso e si riAlza. Otto è cazziato dalla mistress del ristorante.
A malapena riesco a dare la manomorta a Lo Bartolo (lo zampone amatoriale), mentre Scordio e Milani se la danno a gambevive (l'avranno alla prossima occasione d'incontro). Raggiungo e saluto di corsa Il Grezzo (soprannome di babbo Macchi) ultimo rimasto e ormai prossimo alla partenza per i provini dell'isola dei famosi? Chi il Grezzo??? Sì proprio lui, il Grezzo. E chi è?
Speriamo lo prendano, così mi risento, con la perpetua, la gag del furto della mitica uno "abbart" a Milano con il pappagallo a portato di mano.
Nessun commento:
Posta un commento