"SERVO DI NESSUNO"

tantomeno dell'ignoranza.
(foto del Panz dopo il nuovo taglio di capelli)
Lo ammetto, il commento anonimo di chi vorrebbe che il "mio" blog venisse imbavagliato non mi ha lasciato indifferente. E forse non ha tutti i torti (risposta diplomatica). Ma anche io voglio perdere qualche minuto...

Mi sono chiesto, ad esempio, cosa dovrebbe dire la mia ragazza (Sonia) quando alcuni miei amici la chiamano "magna gatt" perchè ha genitori di origini vicentine, oppure il ragazzo di mia sorella quando, ospite a casa mia, si sente chiamare (impropriamente) "polentone" perchè originario di Sondrio.
La vittoria, inoltre, della lega ticinese alle ultime elezioni in Svizzera ha sconvolto la geografia dell'Italia. Ormai il terrone non è più solo del sud ma è l'italiano a prescindere.
Io non dispero e quando sento esclamare "terrone" mi volto; credendo, ingenuamente, che sia un mio amico a chiamarmi.

Ma non è su questo che voglio soffermare la mia attenzione. Piuttosto voglio tentare di spiegare, per chi volesse ascoltare, cosa intendo con "Servo di nessuno". E' semplice. Sono convinto di poter esprimere le mie idee anche inconsapevole, a volte, delle conseguenze. E nel caso anche al di fuori del sito del Costa.

Il blog nasce dall'idea di far parlare di "se", delle proprie esperienze. Racconta ciò che vede, sente, intuisce, interpreta situazioni dentro e fuori dall'associazione senza paura o timore. Gode delle sconfitte e delle vittorie di chi lo circonda perchè non ha nulla da nascondere. E' semplicemente libero.

Vi invito comunque (anonimo compreso) a leggermi se non avete di meglio da fare, a commentare se non avete nulla da dire, a gioire oltre che delle disgrazie del blog (non sono geloso) anche degli insuccessi dei ragazzi. Tanto chi meglio di loro sa giudicarsi.

Quello che vi chiedo è di fare tutto ciò in modo civico.

Panz