Dopo la scorpacciata di volate sul lungo lago di Lecco delle ultime settimane finalmente decidiamo di cambiare sponda. Il timore principale è il forte vento che soffia con folate improvvise e che fa le prime vittime ancora prima di partire: Dinamite Graziano si rigira nel letto mentre Sergiko a fatica raggiunge il punto di ritrovo in orario ma è costretto a desistere dal raggiungerci (essendoci avvantaggiati).
Red nell'attesa ci sottopone una proposta indecente che si rivelerà oltre che un'intuizione geniale una valida alternativa al lungo lago: "perchè non andiamo al Barlino??".
Ci andiamo. Così come io vado alla Berlina dopo le prime rampe mentre: Red, Paolo, Richy (in gran forma), Rinaldo e Roby (con più fatica ma sempre generoso) si danno battaglia.
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