lunedì 28 giugno 2010

DON ROCCO e PEPPINO


Don Rocco e Peppino simboleggiano lo scontro tra due culture opposte che, proprio negli anni attuali, si scontrano accanitamente proponendo due diversi stili di corsa. Da una parte il tradizionale stile impulsivo, sfrontato rappresentata da Don Rocco, dall'altra il modello attendista, furbesco rappresentato da Peppino. Ma il confronto sportivo, che nella vita reale è aspro e si protrarrà per decenni, diventa anche un modo per riflettere, in maniera bonaria, divertita e sarcastica, sui modelli antropologici dei ragazzi. In fondo Don Rocco e Peppino sono due lati della medesima medaglia: due ragazzi dal cuore d'oro che dietro l'apparente ostilità non possono fare a meno l'uno dell'altro. Conterranei, si capiscono e si stimano: così, spesso divisi sulle tattiche di corsa, si ritrovano poi uniti contro le avversità esterne. Rappresentano i due un modello anti Alzate.

Lo Zio
COPPIA D'ASSI.
27.Giugno.2010 - SOVICO (MI)
A Sovico il Costa cala la coppia d'assi e sbanca la corsa, con facilità, senza praticamente avversari.
Troppo forti Otto e Rocco per il resto del gruppo, orfano di Alzatese e compagnia bella.
Infatti a metà gara partono insieme e vanno a giocarsi la vittoria, mentre spettatori e atleti assistono allo show.
Sono partiti in 38 (minimo stagionale) e sono arrivati in 25 sotto un sole che scioglieva l'asfalto, ai trecento metri parte Rocco ma Ottavio grazie all'esperienza della pista gli prende la ruota, lo lascia sfogare per poi uscire ai cento metri e batterlo.
Il gruppo arriva a trenta secondi, stanco e deluso...

Le PAGELLE:

COSTAMASNAGA Voto 8
Una doppietta è sempre una soddisfazione.
OTTO DOTTI e ROCCO Voto 8
Senza avversari.
Vi piace vincere facile eh?
DOTTI GIULIA Voto 9
E' settima al regionale femminile!
Vai Giulia, lo Zio tifa per te.
DUTKA Voto 4
Stanco.
Il Dutka di inizio stagione arrivava con Otto e Rocco.
MOLINELLO & PESSANO Voto 4
Con 6/7 atleti in squadra ciascuna non sono riuscite a recuperare 30 secondi.
LA BARBA DI ANTONIO DOTTI Voto 4
Babbo Natale gli fà una pippa.
LA FACCIA DEL FEDE Nella foto Voto 7
Un Mito.

venerdì 25 giugno 2010

I CUCINI SLOVACCHI CI VEDONO E COME

Forse gli italiani hanno confuso gli slovacchi per i loro cugini "cechi".
Ma a me è sembrato che ci vedessero bene, e come se ci hanno visto non ti pare....

giovedì 24 giugno 2010

notizie di BASSO profilo

Il ciclista Eddy Mazzoleni e sua moglie Elisa Basso hanno patteggiato al processo contro il traffico di sostanze dopanti nelle palestre, che oggi è terminato con ventitré condanne. Un patteggiamento di quattro mesi e duemila euro di multa per il ciclista bergamasco, che pagherà il suo conto con la giustizia con una sanzione pecuniaria unica di 6.560 euro. Un anno e tremila euro di multa per Elisa Basso, sorella di Ivan, vincitore dell’ultimo Giro d’Italia.Giovedi 17 Giugno 2010

Pubblico invece questa notizia di ALTO profilo ringraziando Roberto per l'autorizzazione concessami, nella speranza che possa servire a qualcosa.
LETTERA INVIATA per posta al mensile BICISPORT nel dicembre del 1993. MAI PUBBLICATA.


dicembre 1993

Carissimo direttore,
ho riflettuto a lungo prima di scrivere questa mia lettera. Ho voluto dare, una testimonianza dal “gruppo” e fare alcune riflessioni su aspetti del ciclismo di oggi che spesso non vengono adeguatamente approfondite. Sono un giovane di venticinque anni, fino alla primavera del ’93 un corridore dilettante, con quasi quindici anni di bicicletta sulle spalle, gratificati grazie a Dio, anche da buoni risultati. Mi creda direttore, scendere dai pedali dopo tre lustri, durante i quali volontà e cuore si sono sprecati per tentar di raggiungere la massima categoria, senza successo, è molto doloroso ma non è nulla se paragonato alla sofferenza che ho vissuto in questi anni dovendo convivere con numerosi problemi che anche oggi stanno sempre di più devastando le categorie dei più giovani. Ricordo il pesante problema che riguarda il lato economico della professione. È noto, che come dilettanti è proibito stipulare dei veri e propri “contratti di lavoro”. Così mentre è praticamente impossibile affiancare ad un’attività ad alto livello una “professione vera” e i motivi Li conosce, ci si deve affidare a dei “rimborsi spese”, che hanno la stessa stabilità e sicurezza della politica italiana dei nostri tempi. Quanti atleti, io compreso, sono stati “gabbati” con promesse e patti non rispettati. Spesso a metà stagione i “finanziamenti” sono già un bel ricordo. Sorvoliamo poi sulla componente umana che circonda il mondo dei corridori. Se stanga si permette (!!!) di apostrofare Bugno in un momento di estrema (“…sei un cadavere…”) si figuri cosa possiamo subire noi poveri carneadi, dalle (cattive) mani di chi gestisce le squadre dei puri. Non mi racconti anche Lei, caro direttore, la storiella del “corridore colpevole” svogliato, che non rende per mancanza di volontà, perché con tutto quello che la società moderna può offrire ai giovani, correre in bicicletta è sempre più una scelta difficile e per questo chi la affronta ha il diritto d’essere rispettato. Analizziamo invece i continui casi di super rendimento; esplosioni improvvise di elementi che fanno incetta di vittorie con facilità a volte disarmante. Parliamo di DOPING. Diciamolo che le “pratiche mediche” stanno sconvolgendo le categorie giovanili. Recentemente, testimonianze riportate dai maggiori quotidiani sportivi, hanno fatto emergere realtà occulte. Evito un commento sui professionisti, (ce ne sarebbe da dire…!) no avendo vissuto questa esperienza, in prima persona. Inaccettabile è sicuramente vedere un’adolescente, magari solo “allievo”, far uso di ormoni per migliorare le proprie prestazioni sportive! Personalmente ho vissuto in ambienti dove “bucarsi” era normale quasi come il lavarsi i denti. In più occasioni mi sono trovato coinvolto in situazioni che di “sportivo” avevano ben poco. Fui invitato con alcuni miei compagni di squadra, cito un caso ad esempio, ad assumere sostanze proibite. Nacque una violenta discussione… “non c’è problema, vengono rilevate solo con esami complicati che in Italia non si fanno quasi mai!” era la giustificazione del direttore sportivo (ancora oggi mi chiedo se si possa definire tale un personaggio tanto squallido). Il nostro rifiuto provocò una spaccatura tale che portò alcuni di noi, io compreso, ad una prematura chiusura della stagione. Prima di puntare il dito incriminatore verso un atleta, pensiamo a chi ha potuto creare determinate situazioni. Non penso che giovani sportivi abbiano conoscenze tali che permettano loro di sapere come muoversi nel campo delle terapie mediche. Ho sempre evitato il DOPING grazie anche a medici coscienziosi che “curavano” più la mia salute dei miei risultati. “Ricordati che il giorno in cui cesserai di gareggiare potrai avere dei rimpianti, cerca di non dover sopportare anche dei rimorsi” si raccomandavano e avevano proprio ragione. Grazie.
Non tutti però mettono a frutto le loro conoscenze per salvaguardare il domani dei ragazzi, anzi alcuni (accidenti!!!) sono proprio la causa principale del “cancro doping”.
Sarebbe sufficiente, eseguire delle analisi ematiche e oggi bastano pochi secondi e poche gocce di sangue con le nuove tecniche per constatare subito chi viaggia a “benzina super”. Troppi direttori sportivi forti di un esperienza decennale, credono di saper meglio di chiunque altro cosa è meglio “fare”. Basta anche che abbiano letto 4 righe su un libro, perché si credano capaci di poter eseguire un’operazione a cuore aperto. Figuriamoci se hanno frequentato qualche anno di medicina o peggio se professionalmente sono solo semplici infermieri. Capita così che te li ritrovi in camera la mattina della corsa, con una bella siringa già carica (di cosa non si sa quasi mai, bene) e tu lì a campar scuse (come se fossero necessarie!!!!) per declinare l’invito al buco. Anche i genitori dovrebbero vigilare maggiormente e non accettare sempre in silenzio gli ordini impartiti dalla squadre volti a tener ben lontani costoro dai mezzi (ammiraglie e pulmini) per evitare confusione… per poi passare in tranquillità “qualcosa di buono”, spesso pasticche varie o barroccini gia pronti con contenuti miracolosi e, peggio, sconosciuti. La verità a mio avviso è che nessuno ha la volontà di combattere veramente il fenomeno del doping. Nemmeno la Federazione Italiana concretizza veramente i suoi programmi di lotta dura. Francamente mi sembra si impegni ben poco anche sul resto, tranne che a far parlare di se quando si tratta di “tangenti”.
Nel frattempo ragazzi sempre più giovani si ritrovano con qualche vittoria in più e qualche problema fisico di troppo; molti i casi di impotenza per uso indiscriminato di sostanze proibite. Ho conquistato un titolo mondiale (1986) senza aver dovuto ricorrere a “qualcosa in più”, segno che qualcosa di buono si poteva raggiungere in maniera onesta e pulita e segno che i personaggi di qualità ci sono anche nel ciclismo. Pare che ultimamente il mondo delle due ruote spinto dal progresso si sia scavato una bella fossa e abbia tutte le intenzioni di saltarci dentro. Forse è giunto il momento di fare un passo indietro e riscoprire di nuovo il “cuore” di questa disciplina. Magari meno corse, specie per i dilettanti, ma più professionali, più controllate, soprattutto per il bene dei numerosi compagni e amici che ancora oggi stanno investendo le loro fatiche e le loro speranze in questo bellissimo sport. Evitiamo che alle soglie del 2000 debbano ancora fare spogliarello con il c…,meglio sedere al vento per mancanza nei dopo corsa (tranne pochissimi casi) di strutture con docce e spogliatoi dove potersi sistemare. Che vergogna!
Chiudo ringraziandola caro direttore, per lo spazio che concede ai suoi lettori sulla sua gradevole rivista. Mi permetta un saluto particolare a Tony Lo Schiavo, a mio avviso uno dei più preparati giornalisti del ciclismo e mi creda non ce ne sono poi molti!
Le rubo ancora due righe per ricordare due amici che alla chiusura di questa stagione mancano purtroppo all’appello e che in ruoli diversi, per anni, hanno diviso con me numerose esperienze. Sono Giovanni Arrigoni, noto costruttore bergamasco e Diego (Dedo) Pellegrini apprezzato dilettante, scomparso proprio quando il sospirato passaggio al professionismo si stava concretizzando in realtà.
Distinti saluti

Maggioni Roberto

martedì 22 giugno 2010

SOS PER DOMENICA



...per l'ultimo appuntamento ufficiale su strada della nostra associazione. Causa molteplici eventi collaterali e contemporanei siamo in difficoltà nel reperire volontari per il presidio degli incroci (stimato in 52 persone). Parecchie delle solite persone non garantiscono la loro disponibilità domenica. Chiunque si rendesse disponibile o riuscisse a trovare personale è pregato di comunicarlo al più presto e comunque entro giovedì sera in sede o al Sig. Panzeri al 031.870452.
Grazie

PS: sezione amatoriale dimostriamo di poter tacciare le malelingue.

TUTTI VS PANTANI

Non ne abbiano male i tuoi supporters Marco ma domenica ho deciso di non mettere a rischio il tuo record sul Mortirolo...
Se però arrivo al traguardo ho già pronta la mia statua da mettere al tuo fianco.

Paolo, Gianluca, Pietro, Claudio, Mario ed io VS Pantani.
Si avvicina sempre più l'appuntamento con la Gf Marco Pantani; mancano meno di 67 ore e la stanchezza già inizio a sentirla. Per mè l'importante sarà riuscire a portare a termine il percorso lungo e se non dovessi riuscirci, pace, vorrà dire che lo tenterò l'anno prossimo. Nessuna illusione le difficoltà ci sono per tutti, i 175 km e i 4500 mt di dislivello sono l'unico ostacolo che ci dividono ma se riesco ad arrivare....

Scheda Marco Pantani:

E' TEMPO DI PAGELLA PER I NOSTRI RAGAZZI

A chi il premio Ciuchino???



sono in arrivo le pagelle per i ragazzi, la scuola è finita!!

GIORNALE TRICOLORE NEWS

segui con noi la settimana tricolore, informazioni in diretta, nel limite del possibile.

Ore 11.45 partenza gara in linea: FORZA ANDRES

E’ la categoria juniores uomini ad aprire il programma di gare in linea della Settimana Tricolore 2010. Il circuito di 19,8 km attorno alla città di Vidor presenta un profilo impegnativo e adatto a corridori completi.

Il Tricolore juniores si svolgerà su un circuito di 19,8 km, da ripetersi 7 volte, per un totale di 138,6 km: un percorso dal profilo impegnativo, caratterizzato da una salita di quasi 4 km sulla quale i favoriti dovranno testare le proprie ambizioni. Dopo gli ultimi 800 mt. di salita – che presentano pendenze fino al 12% - una discesa molto tecnica introdurrà i corridori negli ultimi 4 km, che potrebbero fornire buone opportunità per l’azione di un finisseur.

Saranno 162 gli atleti al via, fra i quali si segnala il nome di .........(scaramanzia). Si preannuncia, comunque, una gara aperta e interessante, apertura di spessore per una Settimana Tricolore destinata a regalare emozioni ai massimi livelli. Ciò che di certo non mancherà è l’affetto della gente, dei tifosi della Provincia più tradizionalmente legata al ciclismo e dei tanti venuti da ogni parte d’Italia, sperando che anche il sole torni a fare capolino.

Anche gli appassionati che non potranno giungere sulle strade di Vidor potranno seguire la fasi salienti del Tricolore juniores, grazie alla copertura televisiva di Rai Sport, che proporrà una sintesi in differita su Rai Sport 1 dalle 18.30 alle 19.15.

lunedì 21 giugno 2010

NO NON SARA UN'AVVENTURA


Non me ne vogliano i ragazzi ma il piazzamento di Sara è quello che forse aspettavamo con maggior desiderio e che accogliamo con maggior piacere. Anche perchè lo aspettavamo da tempo.
Finalmente anche le nostre Atomic Kitten (lascio a voi scoprire chi sono) possono festeggiare un buon risultato: il NONO posto di Sara.
Che ci fosse la possibilità di ottenerlo lo sapevamo tutti. Che fosse altrettanto difficile raggiungere il riultato è impossibile nasconderlo.
D'altronde le gare si vincono, si perdono, si concludono e non sempre.

Il piazzamento ripaga, sicuramente, tutti coloro che si impegnano ma soprattutto voi ragazze. Brave. Brava Sara.

No, non Sara un'avventura, non può essere soltanto la prima volta....

sabato 19 giugno 2010

TENTIAMO ANCHE QUESTA...



In bocca al lupo ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Risultati domenica:

ALLIEVI cercasi... che siano nella pancia del lupo con la nonna?

ESORDIENTI 1° anno: DOTTI SI FA IN TRE, VENTRELLI IN UNDICI.
ESORDIENTI 2° anno: FORNONI come Di Natale 10°
ESORDIENTI (a Macherio)OUDOU come Steven PIENAAR 10°

RAGAZZE: SARA, SUONA LA NONA SINFONIA

Le FORMICHE VOLANTI hanno rischiato di annegare sotto l'incessante pioggia estiva, costringendo gli organizzatori a rinviare la gara.

Con le condizioni di domenica meritate comunque tutti quanti i nostri complimenti, io al vostro posto ho la scappatoia e mi sono cruciolato sotto le coperte.

Lo Zio
IL MARZIANO E IL GIGANTE.

20.Giugno.2010 - VERTEMATE (CO) - CAMPIONATO REGIONALE
Un clima autunnale (11 gradi e pioggia battente!) ha fatto da cornice alla sfida regionale organizzata a Vertemate su un percorso tecnico adatto sopratutto a passistoni piu che a velocisti e scalatori.
La gara parte subito forte vista la discesa iniziale e già alla prima salita il gruppo è in fila indiana con gli ultimi a cercare l'ossigeno che non c'è.
Nei giri a seguire si assiste a vari tentativi di evasione, promossi dal solito inesauribile Rocco, ma vanno puntualmente vanificati dalla corazzata Monteclarense, che non è venuta a Vertemate per prendere solo la pioggia. All'ultimo giro infatti Christian Coccoli decide di chiudere i giochi.
Di potenza.
Ai duemila metri dall'arrivo parte e lascia agli umani il secondo posto e, la borraccia piena di fiele. Terzo Campionato Regionale vinto in tre anni.
Un marziano che ha ora nel mirino la maglia tricolore nella sfida di Chiavari fra un mese.
Secondo Multari, terzo il gigante Otto.
Perche potrà sembrare piccolino, piu basso rispetto a molti corazzieri del gruppo, ma attenzione, è tutta apparenza, Otto è un gigante a cui hanno levato il superfluo, lasciando forza, intelligenza tattica e talento.

Le PAGELLE:

CHRISTIAN COCCOLI Voto 10 lode
Terzo regionale vinto in tre anni, il piu forte di tutti, punto e basta.

OTTO DOTTI VOTO 10
Sempre sul podio nelle gare che contano, dirà la sua anche a Chiavari, ne sono certo.

BOSISIO Voto 9,5
E' quinto all'arrivo e vince una coppa messa in palio da un'agenzia di pompe funebri, ma è vivissimo e si vede!

ROCCO Voto 9
Si danna come sempre per disintegrare il gruppo, ma è un regionale e, Coccoli non è l'ultimo dei pirla. Si merita la gara di Chiavari.

PICCOLO Voto 9
Una piccola peste con cui fare i conti.
sempre!

VISCARDI Senza Voto
Cade all'ultimo kilometro, era un arrivo adatto alle sue caratteristiche, peccato.

MONTECLARENSE Voto 10
Squadra fortissima e compatta.
Chiude le porte in faccia a chiunque cerchi di scappare, per poi colpire all'arrivo.
Padrona della corsa.

ALE & FEDE Voto 4
Lo speaker li sollecita a presentarsi al controllo rapporti, ma loro sono al mare...

LA NONNA DI OTTO Voto 7
Fuma 3 sigarette in trenta kilometri di corsa, alla media di una sigaretta ogni 10 kilometri.

venerdì 18 giugno 2010

LE VALLI DI MUGGIO COME ANTIPASTO DOMENICALE



Ritrovo amatori: ore 7.30 rotonda dell'Hotel Erba a Erba
Ricordarsi di portare la Carta d'Identità
...che facciamo lo portiamo il nonno???

ALLIEVI a Bosnasco (PV) - prova valevole come Campionato Regionale
ESORDIENTI a Vertemate (CO) - prova valevole come Campionato Regionale
ESORDIENTI a Bareggio
ESORDIENTI FEMMINE a Gorla M.
FORMICHE VOLANTI a Cantù - part. h. 16.00

Ricordo ai ragazzi che la vittoria si festeggia con lo strep di Francesca e per la prima vittoria delle ragazze con Raoul Bova.

giovedì 17 giugno 2010

TAGLIAMO CORTI....BRAVO ANDREA

Indovinate qual'è il piatto preferito di Andrea (ex ciclista della nostra sezione)?













Appreso dai giornali della sua convocazione ai prossimi campionati Italiani cat. Juniores mi sono chiesto come questo potessere essere possibile.
Sono allora andato a vedere la sua scheda sociale. Andrea inizia a correre nel 2001 cat. G3: 15 presenze per 9 piazzamenti tra il 6° e 10° e 6 piazzamenti oltre il 10°;
cat. G4: 18 presenze per 5 piazzamenti tra il 6° e 10° e 13 piazzamenti oltre il 10°; cat. G5: 22 presenze per 11 piazzamenti tra il 6° e 10° e 11 piazzamenti oltre il 10°; G6: 22 presenze 1 primo, 1 secondo, 1 quarto, 1 quinto, sei tra 6° e 10° 9 oltre il 10° e tre ritiri. Nella categoria esordienti 24 presenze 1 piazzamento tra il 6° e 10° e15 piazzamenti oltre il 10°, oltre a 8 ritiri. Il secondo anno da esordiente: 23 presenze, un quarto posto, 16 piazzamenti oltre il 10°, sei ritiri. Le cose non migliorano nel primo anno di allievo: 34 presenze tre piazzamenti tra il 6° e il 10°, 22 piazzamenti oltre il 10° e 9 ritiri. Il secondo anno allievi qualcosa cambia: 32 presenze: un primo, 1 secondo, 2 terzi, 1 quinto, 6 tra il 6° e il 10°, 21 oltre il 10° NESSUN RITIRO. Forse Andrea ha iniziato a pensare che il ciclismo, sport da lui amato, non è più un compagno di gioco ma richiede qualche ulteriore sacrificio a quelli che già fa. Andrea dopo 8 anni e centinai di chilometri non è ancora stanco del ciclismo, anzi ha ancora voglia di soffrire e gli allenamenti seppur duri non lo stancano, questo è l'importante. E' un crescendo di risultati che lo portano a un sogno...prendere parte ai prossimi campionati italiani juniores.
La convocazione si spiega in modo molto semplice, con i numeri fin quì ottenuti: 7°-8°-5°-10°-2°(campione provinciale)-6°-1°-5°-4°-8°.
Ora capisco com'è possibile.
A volte bisogna avere la pazzienza di saper aspettare.
BRAVO ANDREA. CREPI LA BALENA E BUON RISOTTO

mercoledì 16 giugno 2010

I PALLISTI VOGLIONO FARCI CREDERE CHE SIAMO DIVENTATI TUTTI PALLONARI

Che l'italia sia una nazione pallonara lo sappiamo tutti benessimo. Chi infatti non ne ha mai raccontata una? Totò non ha forse cercato di vendere il Colosseo?
Televisioni, giornali e giornalisti vogliono farmi credere che l'esordio dell'italia è da record: 19 milioni di spettatori su Raiuno e oltre due milioni e mezzo su Sky. Dicono che la partita Italia-Paraguay si pone al vertice degli ascolti dell’anno superando anche, attenti bene, la finale di Sanremo e le partite di Coppa Italia. Scrivono che la Nazionale ha portato più spettatori in tv tra i lunedì dell’anno. L'Italia infatti si scontrava, lunedì sera, non con il Paraguay ma con il Circo Massimo di rai tre (che io ho guardato), Barbie e l'avventura... su italia 1 ecc.
Non scrivono invece che nel 1990 Italia-Austria era stata vista da 23.929.000 telespettatori (altri numeri, ovviamenti più alti, per le partite non di esordio).
Non scrivono che la finale di Champions League tra Barcellona e Manchester United l’evento sportivo che ha avuto più spettatori in tv nel mondo durante il 2009. La partita del 27 maggio 2009, poi vinta dal Barcellona due a zero, è stata seguita da 109 milioni di appassionati in tutto il globo. Al secondo posto la finale del Super Bowl del primo febbraio tra Pittsburgh Steelers e gli Arizona Cardinals con 106 milioni di spettatori. Al terzo posto il Gran Premo di Formula Uno del Bahrain che ha totalizzato 54 milioni di spettatori, al quarto la finale dei 100 metri dei campionati del mondo di atletica con 33 milioni.
Siamo proprio un popolo di calciapalle.

martedì 15 giugno 2010

TUTTI DIETRO LA SEREDOVA

IN OCCASIONE DELLA MANIFESTAZIONE BRIANZA IN FESTA

MERCOLEDI' 16 GIUGNO CON PARTENZA FISSATA PER LE ORE 18.00 DALL'ORATORIO DI COSTAMASNAGA E' IN PROGRAMMA

LA PEDALATA DELL'AMICIZIA PROMOSSA DALL'ORATORIO E DALL' UC. COSTAMASNAGA

CHIUNQUE POTESSE E' PREGATO DI PARTECIPARE IN QUALSIASI CONDIZIONE E CON QUALSIASI MEZZO.

MADRINA DELLA MANIFESTAZIONE ALENA SEREDOVA. GUAI A VOI SE LA SUPERATE...

lunedì 14 giugno 2010

IL NONNO LE SUONA A TUTTI

Le "lacrime" di Sonia (la mia tipa), per l'abbandono prematuro del sabato sera, sono ancora vivide ai miei occhi, ma non potevo fare altrimenti se non volevo rischiare di rimanere a letto all'indomani (saprò farmi perdonare concedendogli il prossimo fine settimana libero...).
La sveglia è di quelle da far rabbrividire anche i galli (7.30 il ritrovo). Presenti: il nonno (Claudio), Red, Paolo (l'ultracentenario) ed io.
Confermato il percorso deciso giovedì sera in sede ci dirigiamo, ad andatura tranquilla, verso le prime rampe della "Val Cala". I primi chilometri sembrano ideali per il mio ventotto che subito ha il sopravvento sul resto del pacco pignone, il clima afoso ci schiaccia al suolo. L'unico a non risentirne è il nonno che con astuzia ci fa parlare fino a toglierci il fiato.
Ci stacca tutti pianopianounoauno e allora decidiamo di lasciarlo solo.
Ci ricompattiamo in vetta dove il nonno nel frattempo ha avuto tutto il tempo per studiare il colpo decisivo. Ci fidiamo di lui ed iniziamo la discesa in Val Imagna. Qualcosa aleggia nell'aria... è il colpo del ko del nonno: il Cappione (la salita che da Sant'Omobono porta a Fuipiano).
Ragazzi attenti a nonno Claudio...

Foto d'epoca del famoso colpo Cappione

OTTO C'E' ...

Ottima prestazione per Peppino che, con il secondo posto di domenica in provincia di Cremona, ottiene il pass per la partecipazione al campionato italiano esordienti. La fiscalità ci impedisce di festeggiare senza veli ma non è detto che si possa fare uno strappo alla veste, visto il valore del secondo posto. Che ne dite?
Chissà che Jordan Katie Price (nella foto) non voglia accontentarci...

domenica 13 giugno 2010

AVVISO IMPORTANTE

OGGI RAGAZZI RISCHIO TROPPO...SCAPPO DALLA TIPA ALTRIMENTI ADDIO BICI.

TUTTI GLI APPROFONDIMENTI DEL FINE SETTIMANA PROSSIMAMENTE

VI SALUTO


Lunedì 14 giugno - Risultati in breve.

FORMICHE VOLANTI: 1a SOCIETA' CLASSIFICATA GRANDISSIMI!!
Cat. G1: 3° PIOSELLI Lorenzo, 12° MAGLIA Lorenzo
Cat. G2: 5° DI GERONIMO Michele
Cat. G3: 1° RAVEGLIA Giovanni, 4° LO BARTOLO Simone, 8° GIUBILO Matteo
Cat. G4: 1° VERGANI Marco, 3° PROSERPIO Christian, 11° COLOMBO Daniele, 13° MACCHI Andrea
Cat. G5: 2° BARBIERATO Andrea, 9° FORNONI Elia
Cat. G6: 2° GADDI Lorenzo, 7° SCORDIO Riccardo

ALLIEVI: arrivo in gruppo, da segnalare il tentativo nel penultimo giro di Undertaker e gli altri...zzzzz?
ESORDIENTI FEMMINE: arrivo in gruppo, in evidenza Sara (brava)
ARTIGLIERIA PESANTE: 2° Dotti per il primo anno - 10° Fornoni per il 2° anno

sabato 12 giugno 2010

IL DITO AL PANZ NON LO SI FA

Giretto di scarico nel tardo pomeriggio giusto a sgranchire le gambe e provare il tanto sospirato ventotto in previsione del ben più impegnativo percorso domenicale.
Quando ormai sono di rientro decido di allungare lo sciogligambe di qualche chilometro e svolto verso Sirone. Una macchina mi supera e dal finestrino lato dx un dito galeotto spunta. Non cado nella provocazione e non reagisco subito ma improvvisamente mi assale l'istinto ultras. Salgo il cinquanta e prendo velocità senza mai perdere di vista la macchina che a poco a poco si dilegua. La vedo salire verso il centro di Sirone e non verso la tangenzialina (primo errore), mi alzo quindi sui pedali e rilancio. La macchina prosegue la sua corsa e quando ormai sembra avere il sopravvento su di me, con la coda dell'occhio la intravvedo svoltare verso il centro di Sirone (secondo errore da pivello). A questo punto oltre al cinquanta scendo il tredici e nel misto recupero a vista d'occhio. Lo stop del centro è il mio alleato. Affianco la macchina e con tono sommesso esclamo per tre volte: "a chi era rivolto il dito...".
Il piscialetto è sorpreso e chiede scusa forse intimorito. Sicuramente rassegnato per la figura ammerda fatta con le sue due amiche sorde, non so, ma mute di certo, sedute in macchina.
Il dito al Panz non lo dovevi fare cagasotto.

APPUNTAMENTI DEL FINE SETTIMANA

Si era pensato di andare ad ispezionare il Mortirolo e provare l'ultimo pezzo della tappa del giro d'Italia con arrivo all'Aprica, pur consci che la tappa c'è già stata e non c'è in pallio nessuna maglia rosa. Le previsioni però ci hanno fatto propendere per un percorso alternativo che prevede l'ascesa della Val Cava, ritrovo fissato (nel caso) a Molteno alle 7.30.L'assalto al Mortirolo è solo rinviato.
(in attesa che Luca si risvegli....noi lo aspettiamo)

ALLIEVI: GAZOLDO degli IPPOLITI (MN) a seguire gara femminile (speriamo i nostri atleti non si lascino distrarre dalle ragazze) - IN CASO AMMENDE IN VISTA

RAGAZZE: GAZOLDO degli IPPOLITI (MN)- part. h. 9.15 (speriamo le nostre atlte non si lascino distrarre dai ragazzi) - IN CASO AMMENDE IN VISTA

ESORDIENTI: SEREGNO (MI) - part. h. 9.00 1° anno - 10.00 2° anno
ESORDIENTI: CREMONA (CR) - Indicativa REGIONALE - Part. h.9.30 1° anno - Part. h.10.30 2° anno

FORMICHE VOLANTI: MARIANO COMENSE

SLEALI BRUNO MANGIA DI GRASSO AL GIRO BIO


ROMA (12 giugno) Messaggero - Farmaci vietati, sia in fiale che in compresse, numerose confezioni di medicinali non prescritti e un consistente quantitativo di siringhe e aghi a farfalla. Questo il risultato di una perquisizione dei Carabinieri e della Guardia di finanza in un hotel di Savona dove alloggiavano gli atleti e il personale tecnico del Team "Leali"-Lucchini-Unidelta-Ecovalsabbia, squadra ciclistica che partecipa al Giro d'Italia dilettanti.

Oltre all'albergo, le forze dell'ordine hanno perquisito anche la sede della società, a Salò e altri locali appartenenti alla società, tutti nell'area del brescaino. Tutti gli atleti della squadra sono stati sottoposti al prelievo di liquidi biologici da parte dei medici della Federazione Medica Sportiva Italiana.

E dire che nella prima tappa del GIRO BIO ha vinto un componente della "squadra" del Leali-Lucchini-Unidelta-Ecovalsabbia-FIGURA AMMERDA.

12/06/2010 - IL GS LUCCHINI UNIDELTA ESPULSO PER VIOLAZIONE DELLE REGOLE DI INGAGGIO DEL GIROBIO
L'ente organizzatore ASD GIROBIO dispone l'espulsione dalla gara del Gruppo Sportivo Lucchini Unidelta

giovedì 10 giugno 2010

SPUPAZZIAMO LA PUPA RAGAZZI

Non finirò mai di ringraziare la Rodriguez per la disponibilità dimostrata con i nostri ragazzi ma ora tocca a loro dimostrare quanto valgono senza alcun aiuto. Speriamo quindi che le nostre Pupe: Undertaker, Salvadors, Il Cobra e il Bes sappiano regalarci le lusinghe della secchiona Cipriani...staremo a vedere domenica.
In caso negativo auguriamoci di consolarci grazie all'artiglieria pesante: Villa, Sirtori, Juri, Longoni damoce da fà.

domenica 6 giugno 2010

PAOLO E' ULTRACENTENARIO

ANZANI PAOLO PRIMA DELLA PARTENZA (foto sx) e ALL'ARRIVO (foto dx) dopo 294,300 km.
Sovvertendo tutti i pronostici e anche il proprio scetticismo Paolo entra nella storia dell'UC Costamansnaga. E' sua l'impresa dell'anno e lo rimarrà per parecchio tempo ne siamo certi.
Classe 1977, artigiano del legno, residente a Lambrugo con la passione delle due ruote (credo tramandata dal babbo), ottimo passista, queste le credenziali e il "pettorale" da visita con cui è sceso nell'arringa di Assago domenica mattina alle 7.00.
Sguardo rivolto ad occidente sognando l'interminabile passerella di San Remo. Obiettivo dichiarato: "arrivare in tempo per prendere il bus di ritorno".
Il problema...non è mai esistito! Il nostro aironmen giunge all'arrivo dopo sole noveorequattordiciminutieventicinquesecondi; il suo contachilometri segna... duecentonovantaquattrochilometrivirgolatrecentometri!
Ora lo possiamo dire senza alcuna esitazione: "PAOLO E' ULTRACENTENARIO". .

P.S.: UN CONSIGLIO: se lo incontrate non cercate di mettetervi alle sue ruote senza prima chiedergli a che ora pensa di rientrare e dove è diretto.

Giovedì tutti in sede a festegggiare la sua impresa (205° assoluto)

BELEN E' TUTTA PER ROCCO....

Quando ormai ero rassegnato a dover ripiegare sullo strip-tease delle Winx (nuove icone dei nostri ragazzi), perchè si ritornasse alla vittoria, ecco il guizzo vincente di Rocco a mettere fine a "tanta attesa". Arrivo in solitaria come piace a lui e non per questione di centimetri ma bensì di secondi (trentacinque).
La Belen, così come noi tra le lacrime del Tallaro, ti "ringrazia".

ROCCO, E' PROPRIO VERO, QUANDO STACCHI TUTTI E ARRIVI DA SOLO...C'E' PROPRIO PIU GUSTO!!!!

Da segnalare inoltre il 7° posto di Otto e per il secondo anno: Fornoni è 4° - Molteni 7° (ennesima buona prestazione).

Le PAGELLE dello ZIO:
ROCCO VENTRELLI Voto 10
L'azione che ha devastato la gara è una perla di rara bellezza.
Non è scattato, si è messo davanti a pedalare e nessuno è riuscito a stargli dietro.
Un Cancellara senza motore nella bici.
SUPER ALE VOTO 7
La gara è tiratissima,arriva nel gruppetto dei top biker ma, sarebbe bello vederlo correre davanti.
BOSISIO VOTO 8,5
Il Samu è secondo dopo due kilometri in apnea con le fauci del gruppo che lo inseguono.
Un ragazzo esemplare e piacevole sia nella vittoria che nella sconfitta.
OTTO DOTTI VOTO 8
Otto non si discute, in gara calcola ogni kilometro, si sacrifica e chiude i buchi in prima persona.
Atleta di classe purissima.
Il dopo gara non mi ha entusiasmato... (chiedere a Bosiso la ricetta).
NICOLAS VOTO 7
E'l'unico che combatte in trincea con Ottavio e Rocco.
Gli altri fanno il compitino e alcuni non fanno nemmeno quello.
LO ZIO VOTO 4
Prova a seguire il gruppo in bici per avere un'ampia visuale della corsa,
ma al primo cavalcavia, dopo 5 kilometri si stacca e la giuria lo squalifica...
GLI OCCHIALI DI VENTRELLI SENIOR VOTO 3
I finti Ray Ban a specchio, lo penalizzano nel fascino...

L'IMPORTANTE...E' SOCIALIZZARE

I ragazzi non me ne vogliano ma oggi non pubblicherò i loro risultati, anche se è il giorno del Campionato provinciale (chi fosse interessato li può trovare all'interno del sito dell'uccostamasnaga).
Voglio invece soffermare l'attenzione, ancora una volta, sull'esemplare ed ormai imbarazzante superiorità, della nostra società, per quanto riguarda l'organizzazione ed allestimento delle gare nei confronti delle altre squadre che, ho ragione di credere, inizia ad infastidire.

Un ringraziamento a tutti coloro che si sono resi disponibili per l'ottima riuscita della manifestazione (qualche faccia nuova sembra affacciarsi fortunatamente): a tutta la dirigenza (nessuno escluso ma in particolar modo a Giorgio), Raveglia e figlio, Scordio e figlio, Lo Bartolo, Marzio, Sala, i fratelli Panzeri.

Non è mia abitudine, credetemi, ma questa volta merita un applauso particolare Panzeri Enrico che con caparbietà, devozione e un pò di testardaggine ha fortemente voluto tra noi gli amici della Valle di Cembra e Pasiano, anche contro lo scetticismo di qualcuno; riuscendo ad organizzare, per gli amici arrivati da lontano, una trasferta sicuramente gradita (vitto, alloggio ed escursioni) privandoli di qualche energia a vantaggio dei nostri atleti. L'importante è socializzare.

GF CUNEGO...DEVOTA A S.ZENO

Forse per istinto o forse per una forma di scaramanzia, ma a volte capita che passando dalla linea di partenza rivolga, anche se solo per un secondo, lo sguardo al cielo. Un semplice gesto per chiedere, al proprio angelo custode, assistenza lungo il percorso (non foss'altro che per evitare forature).
Questa volta invece sono dovuto ricorrere a San Zeno, patrono di Verona, per vegliare su di me e lui è stato all'altezza.
La pedalata non è delle migliori fin dai primi chilometri, forse appesantite dalle eccessive scorte di viveri incorporate. Il mio obiettivo è finire il percorso lungo (150Km per 3500 mt. di dislivello) ma la lotta con i crampi arriva prima del previsto, quando ancora mancano 60 km. Sono in super riserva ma ecco accorrere in mio soccorso San Zeno risparmiandomi dall'ultima salita. Il percorso viene inspiegabilmente accorciato (alla fine sarà di 128km per 3080mt di dislivello).
In contestazione con l'organizzazione ma devoto al santo giungo al traguardo senza effettuare lo sprint.

Così all'arrivo:
Gianfranco, Pierluigi e Gianni concludono il percorso medio assieme.
Riccardo (foto a sx) è il migliore della spedizione, giunge al traguardo del percorso lungo 395°.
Io, scortato da San Zeno, arrivo con 18' di ritardo (527°).

Il Dalla giunge salvo e "sano" sulle sue gambe all'arrivo della massacrante Gf del Monte Generoso (mbike). "Sono arrivato... niente doccia, niente pasto, la bici in macchina più velocemente possibile" le sue parole.

venerdì 4 giugno 2010

IN BOCCA ALLA TIGROTTA RAGAZZI

A ANZANI PAOLO che parteciperà alla Milano-San Remo amatoriale - un grandissimo in bocca alla TIGROTTA. Se la snai lo da a meno di 30, noi non possiamo che sperare in un miracolo! Ci sentiamo appena ti riprendi.
BINDA G., LOCATELLI P.L., MAPELLI G., PANZERI L., PEREGO R. sfideranno invece Damiano Cunego (che forse non sarà uomo da giro ma quanto a gare da un giorno sa ancora dire la sua) nella GF di Verona. Anche a loro un in bocca alla TIGROTTA.

"TUTTO PRONTO" PER IL GIOVANISSIMO SHOW


"Tutto pronto" per l'appuntamento di domenica dove protagonisti indiscussi saranno le nostre FORMICHE VOLANTI. Un buon banco di prova, per tastare le condizioni di forma dei giovani atleti, in previsione dell'ormai imminente meeting nazionale di luglio a Roma. Ma questo aspetto, almeno fino alle 9.30 di domenica, ora di inizio delle gare, poco importa.
L'atmosfera nomade della riunione ciclistica invece sarà la cosa più importante. Infatti, oltre ad offrire un'ulteriore possibilità di divertimento per i nostri atleti, sarà questa una vera prova di socializzazione, dove speriamo i nostri ragazzi sapranno ben figurare con gli ospiti pari età della Valle di Cembra.

PS: chi volesse veramente dare una mano...guardi nella tasca per trovare la seconda e corra ad aiutare.

giovedì 3 giugno 2010

OK RAGAZZI, BELEN E' QUELLO CHE SERVE

Niente strip-tease anche per lo scorso fine settimana ma i nostri ragazzi ce l'hanno messa tutta, sfiorando in più occasioni la vittoria che li avrebbe consacrati tra le "braccia" della Hunziker.

ALLIEVI a Faloppio: 10° Alessio Fornoni (nuova riconferma)
ESORDIENTI a Galliate: per il primo anno 2° Dotti (sempre presente), per il secondo anno 3° Fornoni Nicolò (in netto crescendo di forma)
ESORDIENTI a Comerio: per il primo anno 2° Ventrelli (in gara unica 10° assoluto, ottima prestazione), per il secondo anno 3° Molteni (nuovo risultato)
ESORDIENTI FEMMINE a Marcallo con Casone giungono in gruppo
FORMICHE VOLANTI Seregno: G1 4° Pioselli L. - G3 1° Raveglia, 5° Lo Bartolo - G5 3° Barbierato
Ex atleti Corti Andrea (Juniores) ottimo 4° posto a Fagnano

A questo punto mi gioco l'asse: BELEN! che ne dite ragazzi? MENARE!!

...PREGO

"A chi mi incontra per strada e mi chiama Cesare; a chi ha preso la pioggia, il sole, il vento al Franchi; a chi ha fatto le vacanze a Folgaria, a Castelrotto e a Cortina; a chi ha pianto per un rigore sbagliato o per la gioia di Anfield; a chi ha creduto come me e si è emozionato per una solitaria bandiera viola a una finestra; a chi ha pensato che, nonostante sbagliassi qualche cambio, ero comunque una persona per bene; a chi ha saputo capire e apprezzare il significato del silenzio; a chi ha fatto centinaia di chilometri per dire 'Io c'ero', quelli di Verona, di Torino e che hanno pianto di gioia con noi; a quelli che ci aspettavano all'aeroporto la notte per cantare 'forza viola'; a chi urlava 'falli correre' e a chi ha corso; a chi mi diceva, toccandomi ogni volta l'anima, 'Grande Mister, uno di noi oppure 'quando parlo con te è come se parlassi con un parente, fratello, zio cugino, padre non fa differenza. A tutti, a Firenze con la sua eleganza un po' malinconica, la sua diffidenza e la sua generosità, devo dire solo due cose: grazie e vi porterò sempre nel mio cuore. Cesare".

mercoledì 2 giugno 2010

UNDERTAKER CAMPIONE PROVINCIALE ALLIEVI

e chi ha il coraggio di battere uno così...



I risultati dei nostri ragazzi:

Categoria GIOVANISSIMI: CAVENAGO BRIANZA (MI) Mini sprint: cat. G1 Pioselli Lorenzo 1° - cat. G6 Gaddi Lorenzo 1°, Nicoletti Elisa 4^.

ARTIGLIERIA PESANTE Cat. Esordienti: BESNATE (VA) 1^ gara INDICATIVA REGIONALE CAT. ESORDIENTI: 4° Otto (Dotti) con Ventrelli a vivacizzare la corsa.

Categoria ALLIEVI: VERCURAGO (LC) Undertaker 5° (Fornoni Alessio) Campione Provinciale - Salvador e il Cobra in gruppo

DIO BACCO TRA I VIGNETI PAVESI

Il rischio maggiore in tutte le granfondo è quello di non arrivare all'arrivo ma questa volta le insidie erano maggiori. Il tour dei Vigneti - 4^ prova Coppa Lombardia - offriva infatti la possibilità di perdersi tra le colline pavesi o in alternativa la possibilità di sorseggiare qualche bicchiere di troppo ai ristori.
Scongiurato il primo pericolo, i nostri portacolori, aiutati forse dagli zuccheri, hanno invece offerto un’ottima prestazione giungendo PERBACCO rispettivamente:
281° Mario (28° di cat.)
381° Gianluca
382° Pietro

NIENTE FERMA LE FRECCE ROSSO-ARANCIO BORDATE DI BIANCO

Mentre a Roma si celebra la Festa della Repubblica italiana, il 64esimo anniversario del referendum che decise l’addio alla monarchia dei Savoia con la tradizionale parata militare e la partecipazione delle Frecce Tricolori (Rosso-arancio bordate di bianco), una delegazione atleti ha sfilato lungo le strade del lago di Como: il Comandante (nonno Claudio), il Vice Comandante (Ds di giornata Red), oltre alle reclute Riccardo (presunto meccanico, visto come interviene a cambiare la camera d'aria), l'ironman Paolo (prossimo ai 290km della Milano-Sanremo), l'innassaltatore Panz (finalmente capace di completare il giro dopo due tentativi falliti ed ora promosso al grado di assaltatore), il Dalla (sezione infermieristica del fate bene fratelli, non si sa mai...) e il Ludro (recluta aggiunta).
L'andatura allegra fin dai primi chilometri, nonostante nessuno rida o abbia fiato per parlare; i Cambi regolari come da disposizioni dei superiori ed una buona dose di sfiga (vento contrario come al solito) ci ha portati ai 35 km/h del rompete le righe del lungo lago di Lecco, dove abbiamo sfilato in onore della Repubblica e delle bellezze straniere e non pronte ad attenderci...

Ragazzi siamo pronti (a parità di rapporti) per sfidare ALLIEVI ed ESORDIENTI a cronometro, non credete? Sarà una passeggiata turistica.

martedì 1 giugno 2010

BICI TRUCCATA PER LA PRIMA MILANO-SANREMO DI PAOLO

(Paolo Anzani primo da sx con la bici sospetta)

Le voci, oltre a qualche lecito sospetto, tra noi si rincorrevano. Ma quello che è accaduto domenica scorsa ha portato allo scoperto, tanto le voci quanto i sospetti, ciò che sospettavamo da tempo: " la bici di Paolo è truccata!! " . Non si spiega altrimenti quello che è avvenuto. Raggiunti successivamente, causa un guasto meccanico (così ci ha riferito lo stesso), ha percorso in nostra compagnia solo 40 km. Ci siamo salutati verso le 13.45 e tutto solo ha proseguito, verso Barzanò, senza lasciare alcuna traccia. Alle 19.00 circa ricevo un suo messaggio telefonico: " Missione compiuta. Fatti 170km. Pronto per la Milano-Sanremo "
A cosa si riferiva?? All'autonomia della batteria? Al funzionamento del brevetto?
La prova l'avremo fra pochi giorni.
Speriamo solo che la sua bici non lo lasci per strada!

PRIMO CASO "SOSPETTO" tra di noi

Nel mondo della mountain bike è conosciuto anche per gli ottimi risultati ottenuti, ricordiamo ad esempio: 22° di cat. alla Marathon della Brianza, 14° Gf dei Longobardi, 8° Gf Alta Valtellina ecc.. Nello scorso anno, causa un grave infortuneo occorsogli, ha dovuto saltare l'intera stagione agonistica ma i ferri (della caviglia) non si sono arrugginiti anzi sembrano ritornati a luccicare sotto i raggi del sole. Negli ultimi fine settimana ci ha accompagnato e l'abbiamo accompagnato lungo le strade per preparare il suo rientro ufficiale di domenica nella GF Monte Generoso Bike Marathon di Mendrisio, 94 km per 3500 mt. di dislivello. Dopo il giro di 115 km di domenica con: Civiglio, Cappelletta, Ello e Onno è uscito nuovamente lunedì, affrontando in successione: Nesso-Valbrona-Superghisallo e nuovamente Pian del Tivano - 125 km per 3000 mt. di dislivello. Qualche ingenuo sospetto io inizio ad avercelo caro cugino Dalla e mi domando: "Lo prendiamo nel costa uno così???" se è vero che vuoi entrare tra noi, voi cosa ne paensate...