
Il piscialetto è sorpreso e chiede scusa forse intimorito. Sicuramente rassegnato per la figura ammerda fatta con le sue due amiche sorde, non so, ma mute di certo, sedute in macchina.
Il dito al Panz non lo dovevi fare cagasotto.
di Camilleri “Non c’era più l’asfalto, se l’erano portati via i cingoli dei carri armati e il suolo era letteralmente coperto da frammenti metallici. Pensai che avrei forato almeno un centinaio di volte prima di arrivare. Non forai mai, la bicicletta non subì nessun guasto meccanico. Un miracolo che si ripetè quattro giorni dopo quando rifeci la stessa strada per andare a dire a mia madre che papà era vivo. Ma che splendida bicicletta! Era robustissima e leggera, elegante, funzionale...
Bene Panz, la prossima volta devi scrivergli sulla carrozzeria la P di panz.
RispondiEliminaGrandissimo Panzz!!
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