Vuoi qualche, sempre più frequente, acciacco di gioventù. Vuoi qualche, sempre più frequente, notte insonne achilliana; ma da oltre un anno a questi giorni non riesco a pedalare con la necessaria costanza. Nulla di catastrofico ad ogni modo. E' che a volte la fatica prevale sulla tenacia e un pò mi rosica. Così come mi rosica non riuscire a scalpitare come ai bei tempi quando azionavo il trentaquattroventotto per fare velocità e non, come adesso, per "non" fare fatica!
Fortuna che ho i miei angeli: Red, Richy, il Nonno e Rodo che comunque sia mi scortano fino a casa alla domenica...
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