Ospite del ritiro della squadra allievi a Gromo, nella dimora estiva di proprietà della famiglia Fornoni (che ringrazio per la disponibilità), decido di partire nel primo pomeriggio di sabato per raggiungere il resto della squadra, impegnata domenica a Vertova. Con me il "valido" Cobranavigatore, capace di non trovare la località di destinazione nell'elenco dell'atlante stradale. Intuisco che mi dovrò fidare solo del mio settimo senso seppur l'indicazione che ho è chiara: "prendere per Calusco d'Adda o in alternativa per le Valli Bergamasche". Decido quindi, supportato dal Cobra, di seguire l'indicazione VAL BREMBANA. "E' in fondo anche lei una Valle Bergamasca, no?!"
Pur con un dubbio che mi assale e che prende sempre più corpo, continuo a seguire il mio ottavosenso (mentre il Cobra annuisce). Per scrupolo avviciniamo una "vecchia" che ci dice: "AVETE SBAGLIATO VALLE".
Ma cosa vuoi che ne sappia una "vecchia", tanto più che non conosce neanche Ponte d'Oglio... Vinti dalla curiosità decidiamo di percorrere a velocità folle il Passo del Selvino, Cazzoniga!!, cazzachè!? ed arriviamo, dopo 2H45', con ampio anticipo rispetto all'orario che ci eravamo prefissati a Gromo di Val Seriana certi di mettere in inbarazzo mamma Claudia...
E' proprio vero che si può fare a meno dei tont tont...
Panz, meno male che non sei andato in bici a Gromo....
RispondiEliminaBella la baita dei Fornoni, non è che ci invitate ad assaggiare quei salami?