Inaspettata ma precisa, come le solite previsioni meteo dei telegiornali, è arrivata la neve. Calda, pallida ma pesante, questa volta. Nulla di tutto questo però mi ha fatto desistere dalla voglia irrefrenata di starmene a casa o meglio in cortile. Eh, si perchè, per chi non si è ancora accorto, quando nevica è meglio starsene a casa, anzi in cortile. Per me è una libidine. Corro in soffitta, prendo scarponi, mutande di lana e mi precipito a spalare la neve. Nobile e maschio mi appare il compito che mi aspetta. Devo solo far passare il tempo, nel sordo e calmo pomeriggio, tanto quanto ne passano i temerari a cavallo delle quattro ruote motrici. Mi fermo solo per vedere lo piazza neve quando passa. Di toglierla dalle strade sembra proprio non ne abbia voglia, forse per una sorte di rispetto. Tu mi paghi per toglierti e io ti lascio. Un vero signore d'altri tempi, romantico lo piazza neve ma...ha rotto i coioni! Abbassa la pala.
sei proprio un brianzolo medio, tranne per la statura...bassa...grande Panz, benvenuto nella comunità dei blogger, era ora!
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