Partecipare ad un campionato italiano, per uno come mè che "non c'è mai riuscito" è motivo d'invidia. E' inoltre l'occasione per potersi sfidare con i più forti, i più meritevoli. E' l'opportunità indimenticabile di vivere un evento di un giorno per una volta sola all'anno. E', vi assicuro, qualcosa di particolare, un'esperienza indelebile.
Eppure Otto questa volta "non è stato all'altezza". Non avrebbe dovuto rialzarsi, prima della linea del traguardo, per nessun motivo! Avrei sicuramente festeggiato un suo ottimo piazzamento tra i migliori dieci...
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Ad ogni modo bravi ragazzi. Un 11° posto è sempre un ottimo risultato Otto, ed essere protagonisti è sempre meglio che non essere ricordati (vale per Rocco).
RispondiEliminaben detto! almeno tu potrai dire io c'ero, mi sono impegnato!
RispondiEliminami pare che gli esordienti lombardi si siano difesi bene, al contrario degli allievi (alla faccia delle convocazioni "indirizzate"!!! evviva i raccomandati!) che non si sono visti!