anche se io continuo a preferire la Coppa del NonnoI FANTASTICI TRE ALLA COPPA AGOSTONI
di Gabriele Sirtori
Oggi: che giornata. Tanti kilometri, tanto sudore, ma soprattutto tanto, tanto ciclismo.
Già dalla partenza il Panz tira fuori il suo pronostico: Cunego primo a Lissone. Io e Juri tacciamo: meglio non sbilanciarsi troppo.
Alle prime pedalate siamo inseguiti (come ci fa notare Juri, preoccupato) da un’auto dei carabinieri: sorvegliati speciali? Pericoli della strada da fermare? Si fanno le prime ipotesi… ma il peggio deve ancora arrivare: sono le strade alternative del Panz, direttamente dal suo cilindro magico. E così ci avventuriamo tra le stradine di Longone (prima) e di Asso (poi). Pavé, sensi unici, paesini limitrofi e sperduti, profumo di brioche appena sfornate… nulla ci ha potuto fermare. Fino a Valbrona.
Dopo un’accurata scelta della postazione, ci facciamo riprendere dalle telecamere Rai (i veri protagonisti siamo noi) fingendo di acclamare i tre fuggitivi. È stato un successo: siamo stati in Tv.
Nell’andare verso Magreglio incontriamo moltissimi ciclisti, tra i quali due vecchie conoscenze dell’Alzate. Ci sorpassano come niente e continuano sulla loro strada. Inaccettabile un simile affronto. Detto e fatto. Un mio “micidiale” controscatto ed ecco il verdetto: Costamasnaga domina.
In cima al Ghisallo il disperato tentativo di accaparrarsi una borraccia dall’ammiraglia della Carmioro, poi c’è solo il tempo di vederli passare prima di un’altrettanto disperata corsa verso Sirtori: un possibile fuoriprogramma, la possibilità di vederli passare una terza volta… tutto va però in fumo. Tabella cronometrica alla mano, ci accorgiamo (ormai siamo a Bosisio) di essere in ritardo. E così è finita. Ritorno a casa, a pezzi, distrutto e affamato. Mi butto sul divano appena arrivato: sono stanco, ma almeno sono contento, e non faccio altro che raccontare ai miei di questa grandiosa giornata.
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