5 SETTEMBRE ore 9.30...STO' ARRIVANDO
Si salvi chi può!
Dopo l'ennesima uscita in mountain bike, la prima risalente ormai ad una decina di giorni fa, la mia opinione non cambia, anzi, sono ancora più convinto che la mountain bike non è per tutti. In preparazione alla marathon, insieme a Red, ci siamo arrampicati, nello scorso fine settimana, alla Capanna Mara proseguendo verso il rifugio Riella e da lì raggiungere la colma di Sormano. In totale circa 65 km di lotta solitaria in massima tensioneconcentrazione. La mountain bike infatti non perdona il minimo errore, costringendoti "all'umiliazione" del piede a terra appena sbagli sia che tu vada in discesa e tanto più in salita. La velocità ridotta aumenta la sudorazione, le pendenze estreme e il terreno accidentato non fanno altro che aumentare i battiti oltre la soglia, la tensione necessaria per ogni pedalata aumenta il dispendio di energie, l'imprevisto nascosto è il pericolo maggiore con cui combattere ma finire la mia prima granfondo di marathon, sono certo allieverà ogni dolore infertomi e lasciatomi. La mountain bike è per tipi veramente tosti. Provatela.
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