martedì 21 dicembre 2010

BEARZOT, UN ALTRO PEZZO DI STORIA CHE SE NE VA


Il Vecio è l'ennesima perdita a cui assisto e a cui molti di noi, credo, eravamo affezzionati. Un uomo che fa parte di una lista che va sempre più assottigliandosi, purtroppo, senza che si riesca a trovare un "erede" all'altezza: Sacchi, Lippi sono a confronto ricordi già sbiaditi.
Io il "Vecio" non lo ricordo tanto per il mondiale '82 da lui vinto, come Ct della Nazionale di Calcio, lo ricordo invece soprattutto per la sua sobrietà con cui ha gestito la sua vita e come UNO di quelli che la stroria l'ha fatta e non l'ha subita.
A Gianni Mura che gli chiese come gli sarebbe piaciuto essere ricordato, rispose: «Come una persona perbene».

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