L'esperienza a distanza di qualche giorno posso dire sia stata incredibile e al di là di ogni rosea aspettativa. Il mio obiettivo dichiarato era di giungere al traguardo sano e salvo senza correre inutili rischi, tutti insieme e senza imprevisti. Quasi nulla si è avverato. Sono giunto solo, salvo e poco sano, correndo continui rischi lungo le discese affrontate a velocità folli ed a occhi chiusi. Ma meglio di così non poteva andare. L'imprevisto della foratura, la faccia ricoperta di polvere come le gambe imbevute di palta (i ricordi corrono ai trascorsi da campestraio) sono state la ciliegina sulla torta di una domenica cerapositivitica. Come ogni storia a lieto fine ad attendermi all'arrivo, verso le 14.45, inspiegabilmente ed inaspettatamente c'era Sonia (la tipa).... pronta a cazziarmi per il ritardo e per la mia prossima marathon del Triangolo Lariano di ottobre.
N.B.: Ringrazio l'organizzazione per avermi messo a disposizione due bikers di esperienza che mi hanno saputo scortare per gran parte della corsa: Dalla e Red (foto sopra).
(da sx: Panz, Colombo Massimiliano, Brambilla Massimiliano e Red)Risultati: Percorso lungo Panz 430/973 - Red 476/973; medio Brambilla M. 401/752 - Colombo M. 426/752
....BELLO L'ARTICOLO SULLA MARATHON DI CASATENOVO, QUANTI ERAVATE NON PENSAVO, TUTTI MATTI???? E' VERO QUELLO CHE DICONO ALLORA, HANNO CHIUSO I MANICOMI E PURTROPPO I MATTI SONO PROPRIO TUTTI USCITI!!!!DAI SCHERZO COMPLIMENTI!!!!!!!!SIETE FANTASTICI, BRAVI.... Valeria P.
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