A mio avviso la gara di Besana non è stata che una partita di scacchi giocata, dai nostri ragazzi, in metodo classico e con qualche piccolo errore. Apertura di pedone (Sirtori) doppiato da un altro pedone (Villa) che retrocedendo ha lasciato però un pedone isolato. Classica entrata in azione degli avamposti di cavallo (Fornoni e Villa) seguiti dalla torre a sostegno (Molteni) e un alfiere a difesa (Sirtori). Tutto secondo manuale. A questo punto però mi sarei aspettato, avendo i nostri ragazzi il controllo della partita, un attacco doppio (il primo attacco viene solitamente parato, il secondo serve per diminuire notevolmente la possibilità di difesa dell'avversario) seguito, se necessario, dal sacrificio di qualità (il quale serve a eliminare definitivamente un vantaggio avversario). La richiesta di scambio, innevitabile per gli avversari a questo punto, avrebbe permesso anche al semplice pedone di trasformarsi in Regina e non incoronare Re Fazzolari.
Ad ogni modo faccio i miei complimenti ai ragazzi (3° Molteni -4° Fornoni -6° Villa -12° Sirtori) continuando però a preferire, al metodo classico, un pò d'imprevedibilità per sorprendere l'avversario di turno.
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